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autore
brano
 
Cicerone
I doveri, II, 62
 
originale
 
[62] Propensior benignitas esse debebit in calamitosos, nisi forte erunt digni calamitate. In iis tamen, qui se adiuvari volent, non ne adfligantur, sed ut altiorem gradum ascendant, restricti omnino esse nullo modo debemus, sed in deligendis idoneis iudicium et diligentiam adhibere. Nam praeclare Ennius 'Bene facta male locata male facta arbitror'.
 
traduzione
 
62. La beneficenza dovr? essere pi? sollecita verso i disgraziati, a meno che non saranno degni per caso della loro disgrazia. Tuttavia verso quelli che vogliono essere aiutati, non per evitare la rovina, ma per ascendere ad un grado superiore, non dobbiamo essere in alcun modo avari, ma dobbiamo usare un oculato giudizio nella scelta degli uomini capaci. Assai saggiamente dice Ennio: 'Giudico malefici i benefici mal collocati'.
 

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